Da martedi, come gia' avremo letto sui vari quotidiani, l'iva salira' al 22%, con un aumento annuo sulle famiglie di circa 209 euro, che produrra' un effetto disastroso con un incremento dell'inflazione, una pesante diminuizione dei consumi e un rincaro generalizzato dei listini al dettaglio, sopratutto nel settore alimentare.
Lo conferma il presidente della Codacons, Carlo Renzi, sottolineando che il nostro paese tornera' nuovamente sotto i riflettori dei mercati, con un apertura di Borsa e Titoli di Stato lunedi' che diventa un nuovo "test", sul rischio-Paese dopo le dimissioni dei ministri del Pdl chieste da Silvio Berlusconi.
Un Italia che torna a far paura sui mercati, come dimostrano le indiscrezioni, tra il presidente della Bce Mario Draghi e Standard & Poor's, appunto per scongiurare un taglio del rating.
Tornera' in gioco anche l'Imu, che con l'aumento dell'iva restera' da definire il destino della seconda rata dell'imposta municipale unica, sul quale era stato fatto un accordo politico che non venisse pagata.
Tutti dati e numeri che ancora ci fanno restare fuori dalla Ue, che impone una percentuale del 3%, in cui servono ancora per rientrare circa 1,6 miliardi di euro, cifra, che al momento sembrerebbe essere quella dei tagli ai ministeri, ma il tutto e' ancora da decidere.
Delle cifre davvero mastodontiche, dove secondo il mio parere, potrebbero servire davvero a risanare il nostro paese, combattere la crisi e tanto altro. Invece bisogna rientrare nel deficit, infatti entro la fine di ottobre dovra' arrivare la lista dei beni da mettere sul mercato, ma la cifra per il momento sembrerebbe avvicinarsi al miliardo di euro
lunedì 30 settembre 2013
domenica 22 settembre 2013
Elezioni Germania: il trionfo della Merkel.
Un grande trionfo per Angela Merkel, un risultato eccellente che avrebbe ottenuto 302 seggi, tre in meno della maggioranza assoluta calcolata.
La Cdu-Csu della cancelleria ha ottenuto il 42,5% dei voti, secondo i primi exit-poll.
La Merkel ringrazia tutti elettori ed elettrici che hanno dato una grande fiducia per arrivare ai risultati ottenuti.
Il p artito socialdemocratico dello sfidante Peer Steinbrueck ha ottenuto il 26,5% dei voti. restano furi i liberali della Fdp, alleati della Merkel, con il 45%, dove potrebbe fare una grande entrata nel Bundestag il partito anti-euro Alternative Fuer Deutschland con un risultato vicinissimo al 5 %.
La Cdu-Csu della cancelleria ha ottenuto il 42,5% dei voti, secondo i primi exit-poll.
La Merkel ringrazia tutti elettori ed elettrici che hanno dato una grande fiducia per arrivare ai risultati ottenuti.
Il p artito socialdemocratico dello sfidante Peer Steinbrueck ha ottenuto il 26,5% dei voti. restano furi i liberali della Fdp, alleati della Merkel, con il 45%, dove potrebbe fare una grande entrata nel Bundestag il partito anti-euro Alternative Fuer Deutschland con un risultato vicinissimo al 5 %.
martedì 17 settembre 2013
RC AUTO: aumento dell'11% sugli automobilisti in 1^ classe di merito.
L'assicurazione dell'auto, continua ad essere un grosso disagio per gli automobilisti, infatti se al sud le tariffe finalmente calano e la situazione e' stabile per i neopatentati, nel resto del paese gli automobilisti piu' virtuosi avranno dei grossi rincari, cioe' quelli in prima classe di merito si ritroveranno una polizza aumentata dell'11%.
Un risultato che emerge dal trimestrale Focus sulla RC auto realizzato da Facile.it, che ha messo ha confronto tre profili di automobilista - uomo 40enne in prima classe di merito che guida una ford focus 1.6 diesel, donna 35enne in quarta classe che guida un opel corsa 1.4 benzina e ragazzo di 19 anni che guida una fiat punto 1.3 diesel - e ne ha registrato le variazioni di prezzo nell'arco da maggio a settembre 2013, in otto delle principali citta' italiane: Bologna, Firenze, Milano, Torino, Napoli, Verona, Roma e Palermo.
Ed infine sempre dal Focus emerge come si ricorra spesso alla richiesta di coperture aggiuntive per la propria auto. Dopo un trimestre in cui accadeva il contrario, scende cosi' il ricorso alla copertura aggiuntiva dell'assistenza stradale che era dell 48,67% tre mesi fa, adesso e' del 43,01%, mentre sale ancora quella contro gli infortuni al conducente dal 42,34% al 48,74%. Si riducono anche altre coperture accessorie come quella ad esempio furto e incendio, la tutela legale passa dal 33,68% al 27,53% ed infine quella contro gli atti vandalici si dimezza e arriva al 6,48%.
Un risultato che emerge dal trimestrale Focus sulla RC auto realizzato da Facile.it, che ha messo ha confronto tre profili di automobilista - uomo 40enne in prima classe di merito che guida una ford focus 1.6 diesel, donna 35enne in quarta classe che guida un opel corsa 1.4 benzina e ragazzo di 19 anni che guida una fiat punto 1.3 diesel - e ne ha registrato le variazioni di prezzo nell'arco da maggio a settembre 2013, in otto delle principali citta' italiane: Bologna, Firenze, Milano, Torino, Napoli, Verona, Roma e Palermo.
Ed infine sempre dal Focus emerge come si ricorra spesso alla richiesta di coperture aggiuntive per la propria auto. Dopo un trimestre in cui accadeva il contrario, scende cosi' il ricorso alla copertura aggiuntiva dell'assistenza stradale che era dell 48,67% tre mesi fa, adesso e' del 43,01%, mentre sale ancora quella contro gli infortuni al conducente dal 42,34% al 48,74%. Si riducono anche altre coperture accessorie come quella ad esempio furto e incendio, la tutela legale passa dal 33,68% al 27,53% ed infine quella contro gli atti vandalici si dimezza e arriva al 6,48%.
CALCIO-CHAMPIONS LEAGUE: la Juve inciampa a Copenaghen.
Questa sera, nel primo match della fase a gironi di Champions, la Juventus viene ostacolata dal Copenaghen, che termina 1-1, dopo un lungo "tiro a segno" nella porta dei danesi, dove riescono a salvarsi proprio alla bravura del portiere.
In Danimarca la squadra di casa va in vantaggio al 14° con Jorgensen, lesto ad anticipare Chiellini.
I ragazzi di Conte riescono a reagire nella ripresa, trovando l'1-1 con Quagliarella al 54°.
I Bianconeri spingono fino alla fine a caccia di 3 punti, ma il portiere danese e davvero deciso.
E come l'anno scorso come con il Chelsea a decidere la prtita e' sempre Quagliarella che con il suo gol nella ripresa risponde a Jorgensen, unica occasione per i danesi per mettere la sfera in rete.
Una partita particolare quella di Copenaghen, con la Juve che impiega un tempo per sciogliersi, che poi nella seconda fase del match, vanno all'assalto per 45 minuti.
Forse anche la scarsa precisione di Tevez, Quagliarella, Pogba, Lichtsteiner e Giovinco e magari "l'impossibile del portiere danese che respinge tutti i tiri in porta.
La situazione precipita per la Signora, dopo circa un quarto d'ora dal calcio d'inizio, quando i padroni di casa trovano il varco per portarsi in vantaggio.
Ma ormai scremato, il Copenaghen, dopo un primo tempo giocato a un ritmo superiore alle proprie possibilita', viene travolto dalla banda di Conte e dalla sua furia.
Tevez, dopo sette minuti, si divora il pareggio solo davanti a Wiland.
Al 9° Peluso , molto piu' positivo rispetto al primo tempo, va via a sinistra a servire Quagliarella per l'assist dell'1-1. La Juve e' una furia, attacca a destra e a sinistra, trova varchi al centro e ci prova da fuori, Pirlo, Vidal, Tevez, ci provano tutti, ma e' proprio la fortuna del portiere a regalare il primo opunto ai danesi.
In Danimarca la squadra di casa va in vantaggio al 14° con Jorgensen, lesto ad anticipare Chiellini.
I ragazzi di Conte riescono a reagire nella ripresa, trovando l'1-1 con Quagliarella al 54°.
I Bianconeri spingono fino alla fine a caccia di 3 punti, ma il portiere danese e davvero deciso.
E come l'anno scorso come con il Chelsea a decidere la prtita e' sempre Quagliarella che con il suo gol nella ripresa risponde a Jorgensen, unica occasione per i danesi per mettere la sfera in rete.
Una partita particolare quella di Copenaghen, con la Juve che impiega un tempo per sciogliersi, che poi nella seconda fase del match, vanno all'assalto per 45 minuti.
Forse anche la scarsa precisione di Tevez, Quagliarella, Pogba, Lichtsteiner e Giovinco e magari "l'impossibile del portiere danese che respinge tutti i tiri in porta.
La situazione precipita per la Signora, dopo circa un quarto d'ora dal calcio d'inizio, quando i padroni di casa trovano il varco per portarsi in vantaggio.
Ma ormai scremato, il Copenaghen, dopo un primo tempo giocato a un ritmo superiore alle proprie possibilita', viene travolto dalla banda di Conte e dalla sua furia.
Tevez, dopo sette minuti, si divora il pareggio solo davanti a Wiland.
Al 9° Peluso , molto piu' positivo rispetto al primo tempo, va via a sinistra a servire Quagliarella per l'assist dell'1-1. La Juve e' una furia, attacca a destra e a sinistra, trova varchi al centro e ci prova da fuori, Pirlo, Vidal, Tevez, ci provano tutti, ma e' proprio la fortuna del portiere a regalare il primo opunto ai danesi.
MACERATA: UCCISA PER STRADA DAL MARITO MENTRE SI RECA AL LAVORO.
Una donna di 66 anni, MariaPia Vigoni, e' stata uccisa a coltellata dall'ex-marito, mentre si recava al lavoro.
Una tragica aggressione avvenuta ieri notte intorno alle 3.00, a Civitanova Marche, in provincia di Macerata.
La povera donna si stava recando al lavoro in bici, al mercato ittico di Civitanova.
Aveva percorso pochi metri in bicicletta, quando e' stata bloccata e costretta a scendere dalla bici dall'ex-marito, che dopo una breve discussione l'ha colpita violentemente con piu' colpi al volto e al corpo, con un grosso coltello da cucina.
Alcuni vicini hanno sentito le urla della donna ed hanno chiamato subito il 112, dove una pattuglia dei carabinieri e' arrivata sul posto, trovando il marito ancora con il coltello in mano pieno di sangue e la donna esamine a terra. L'anziana e' morta pochi minuti dopo il ricovero in ospedale, mentre il marito dopo l'accaduto, non avrebbe detto nulla ed ora si trova nella caserma "Piermanni", in attesa di essere interrogato dal magistrato. Un uomo disperato, racconta la figlia dei due ex-coniugi, che prendendo le parti dell'omicida, Catia, cosi' si chiama la figlia, la moglie lo aveva abbandonato, non lo lasciava in pace e litigavano spesso per problemi economici, legati alla loro separazione.
Una tragica aggressione avvenuta ieri notte intorno alle 3.00, a Civitanova Marche, in provincia di Macerata.
La povera donna si stava recando al lavoro in bici, al mercato ittico di Civitanova.
Aveva percorso pochi metri in bicicletta, quando e' stata bloccata e costretta a scendere dalla bici dall'ex-marito, che dopo una breve discussione l'ha colpita violentemente con piu' colpi al volto e al corpo, con un grosso coltello da cucina.
Alcuni vicini hanno sentito le urla della donna ed hanno chiamato subito il 112, dove una pattuglia dei carabinieri e' arrivata sul posto, trovando il marito ancora con il coltello in mano pieno di sangue e la donna esamine a terra. L'anziana e' morta pochi minuti dopo il ricovero in ospedale, mentre il marito dopo l'accaduto, non avrebbe detto nulla ed ora si trova nella caserma "Piermanni", in attesa di essere interrogato dal magistrato. Un uomo disperato, racconta la figlia dei due ex-coniugi, che prendendo le parti dell'omicida, Catia, cosi' si chiama la figlia, la moglie lo aveva abbandonato, non lo lasciava in pace e litigavano spesso per problemi economici, legati alla loro separazione.
domenica 15 settembre 2013
GRUPPO ALPITOUR: l'azienda attaccatta da Hacker sul profilo facebook.
Alpitour, il grande colosso Italiano, per la prima volta e' stato minacciato da un attacco di cyber-criminali, che hanno violato il profilo facebook, per diffondere attraverso di esso, falsi annunci di offerte, programmi pericolosi capace di violare la privacy dell'utente ed impadronirsi di dati importanti, come codici di carte di credito, password e credenziali di accesso.
L'attacco e' stato denunciato dalla stessa azienda nell'avviso ai 120.000 "amici" che su facebook seguono la pagina Viaggidea, Francorosso, Villaggi Bravo ed Alpitour.
Fortunatamente la situazione adesso e' stata risolta nel modo migliore, ma gli esperti di sicurezza informatica, avvertono, che quando e' accaduto e' solo un campanello d'allarme perche' finora in Italia nessun gruppo criminale aveva mai preso di mira i social network.
Il cyber-attacco e' successo la sera dell'11 settembre e, secondo gli esperti, il gruppo di criminali, responsabile della violazione e' molto sicuramente straniero.
All'inizio sono state rubate le credenziali degli amministratori del profilo facebook dell'azienda e quindi sono stati postati annunci in italiano che pubblicizzavano viaggi inesistenti e cosi' cliccando su link, apparentemente non dannosi, gli utenti venivano indirizzati su pagine web che contenevano programmi pericolosi, progettati per impadronirsi delle coordinate bancarie di chi fa acquisti online.
Un attacco, secondo gli esperti durato poco piu' di 48 ore, il tempo necessario, sui social media di esporre un danno moltiplicatore
L'attacco e' stato denunciato dalla stessa azienda nell'avviso ai 120.000 "amici" che su facebook seguono la pagina Viaggidea, Francorosso, Villaggi Bravo ed Alpitour.
Fortunatamente la situazione adesso e' stata risolta nel modo migliore, ma gli esperti di sicurezza informatica, avvertono, che quando e' accaduto e' solo un campanello d'allarme perche' finora in Italia nessun gruppo criminale aveva mai preso di mira i social network.
Il cyber-attacco e' successo la sera dell'11 settembre e, secondo gli esperti, il gruppo di criminali, responsabile della violazione e' molto sicuramente straniero.
All'inizio sono state rubate le credenziali degli amministratori del profilo facebook dell'azienda e quindi sono stati postati annunci in italiano che pubblicizzavano viaggi inesistenti e cosi' cliccando su link, apparentemente non dannosi, gli utenti venivano indirizzati su pagine web che contenevano programmi pericolosi, progettati per impadronirsi delle coordinate bancarie di chi fa acquisti online.
Un attacco, secondo gli esperti durato poco piu' di 48 ore, il tempo necessario, sui social media di esporre un danno moltiplicatore
EASYJET: il Pilota del volo Ezy8365, offre 250 dollari per scendere dall'aereo.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOXCcYyzo0taIJqRAGmFSqTlig2xGGJXOKLId2yY_RnNkNSbkca0qvk8XqYjfLymDDszB1RuadUX6mTSEgUxkDheGDhNhfUCFsevJsKEJvsm9aNaK9XVFaP0OFyATlg2KmFBxX-y_fW_g/s320/easyjet.jpg)
Poteva capitare a chiunque di ritrovarsi su quel volo, senza fretta di partire e magari con qualche giorno di ritardo. E' successo infatti a 4 volontari che hanno deciso di scendere dall'aereo Easyjet diretto da Londra Gatwick e Bari.
E' non e' finita qui perche' i passeggeri si sono visti offrire dal comandante dell'aereo il biglietto per il viaggio successivo, il soggiorno in Hotel ed un risarcimento di ben 400 euro.
A cosa e' dovuta tutta questa generosita'?
Ragioni di forza maggiore?
Insomma si era creata una situazione di overbooking, cioe' si era creata una situazione di sovraprenotazioni rispetto alla capacita' dell'aeromobile, che appunto non permetteva all'aereo di ripartire alla volta dell'Italia.
L'alternativa era di lasciare a terra il mezzo della compagnia low inglese, gia' pronto sulla pista per spiccare il volo e con i passeggeri a bordo.
Oppure, secondo quando ha raccontato un passeggero, il britannico John Potts, forse la possibilita' piu' realistica, era che i 4 volontari, cioe' gli ultimi 4 a fare il check-in, sarebbero dovuti scendere dall'aereo.
Pero' a rendere ancora piu' bizzarra la vicenda e' stata l'offerta del pilota per abbandonare il mezzo, circa 250 euro, ma non avendo nessun riscontro positivo, e' stato fatto un rilancio di 400 euro.
Il volo fortunatamente si e' concluso bene per la maggior parte dei passeggeri che ha lasciato Londra con circa un ora di ritardo rispetto all'orario previsto per la partenza, atterrando senza problemi a Bari.
La Easyjet, ha dovuto pero' chiarire quanto successo e smentire purtroppo le voci di un possibile baratto, tra il Pilota e i viaggiatori, l'aereo era oltre il peso massimo consentito al decollo, ha affermato la compagnia low-cost inglese.
sabato 14 settembre 2013
Volo gratis per le Hawaii, con biglietto a costo zero. Un errore del computer.
Quanti di noi hanno deciso di comprare un viaggio su internet e s’imbattono in quei siti dove trovano la scritta: “vola gratis”, non del tutto ma magari ad un prezzo “stracciatissimo”.
Ad alcuni passeggeri della compagnia Airlines, e’ successo proprio di volare gratis, con un biglietto a costo zero. Una delle maggiori compagnie aeree Statunitense, che arrivati al momento in cuisi deve tirar fuori la carta e pagare il biglietto hanno scoperto che il loro volo era completamente gratis. Zero dollari, la tariffa applicata, purtroppo per un errore del sistema informatico e solo pochi dollari di tasse e commissioni.
Un volo per Los Angeles con scali e interconnessioni e’ costato poco meno di 10 dollari.
Come ad esempio una tratta per le Hawaii che nonostante l’inattesa offerta sia stata causata da un errore del computer, la compagnia aerea ha fatto sapere, con un tweet, che onorera’ i biglietti emessi. Cosi’ accortasi dell’errore, ha subito sospeso il suo sito per riparare il danno che ha consentito l’emissione di biglietti scontatissimi, purtroppo pero’ erano gia’ passati due ore, tanto che la voce sul web, e’ stata cosi’ veloce da consentire agli utenti di acquistare 15-20 biglietti alla volta. Un errore che costera’ alla compagnia una cifra mastodontica.
Infatti uno dei passeggeri ha raccontato alla NBC di aver acquistato un biglietto di ritorno da Los Angeles, con un preventivo sul costo del biglietto di circa 800 dollari, quando pero’ e’ andato a verificare di persona la tariffa si e’ accorto che avrebbe pagato solo 10 dollari, pagati come una tassa di sicurezza. Sfortunatamente pero’ per la compagnia non e’ la prima volta che “incappa” in un errore del genere, tanto che lo scorso anno tocco’ al volo dagli Stati Uniti ad Hong Kong: solo 33 dollari per un biglietto che costa 11.000, solo che all’epoca i 33 dollari furono rimborsati e i passeggeri non poterono effettuare il loro viaggio.
Lo stesso successe anche alla nostra compagnia italiana Alitalia, che vendette centinaia di biglietti a costo zero che pero’ a differenza della compagnia americana, decise di annullarli.
Ad alcuni passeggeri della compagnia Airlines, e’ successo proprio di volare gratis, con un biglietto a costo zero. Una delle maggiori compagnie aeree Statunitense, che arrivati al momento in cuisi deve tirar fuori la carta e pagare il biglietto hanno scoperto che il loro volo era completamente gratis. Zero dollari, la tariffa applicata, purtroppo per un errore del sistema informatico e solo pochi dollari di tasse e commissioni.
Un volo per Los Angeles con scali e interconnessioni e’ costato poco meno di 10 dollari.
Come ad esempio una tratta per le Hawaii che nonostante l’inattesa offerta sia stata causata da un errore del computer, la compagnia aerea ha fatto sapere, con un tweet, che onorera’ i biglietti emessi. Cosi’ accortasi dell’errore, ha subito sospeso il suo sito per riparare il danno che ha consentito l’emissione di biglietti scontatissimi, purtroppo pero’ erano gia’ passati due ore, tanto che la voce sul web, e’ stata cosi’ veloce da consentire agli utenti di acquistare 15-20 biglietti alla volta. Un errore che costera’ alla compagnia una cifra mastodontica.
Infatti uno dei passeggeri ha raccontato alla NBC di aver acquistato un biglietto di ritorno da Los Angeles, con un preventivo sul costo del biglietto di circa 800 dollari, quando pero’ e’ andato a verificare di persona la tariffa si e’ accorto che avrebbe pagato solo 10 dollari, pagati come una tassa di sicurezza. Sfortunatamente pero’ per la compagnia non e’ la prima volta che “incappa” in un errore del genere, tanto che lo scorso anno tocco’ al volo dagli Stati Uniti ad Hong Kong: solo 33 dollari per un biglietto che costa 11.000, solo che all’epoca i 33 dollari furono rimborsati e i passeggeri non poterono effettuare il loro viaggio.
Lo stesso successe anche alla nostra compagnia italiana Alitalia, che vendette centinaia di biglietti a costo zero che pero’ a differenza della compagnia americana, decise di annullarli.
lunedì 9 settembre 2013
Silvio Berlusconi e la sua volonta' di riunire nuovi gruppi Pdl-
A riferirlo e' una fonte del Pdl, pero' niente di ufficiale.
Silvio Berlusconi, sta pensando di riunire i gruppi Pdl di Camera e Senato, mercoledì a ora di pranzo.
Tutto cio' avviene durante una difficile riunione per le autorizzazioni del Senato, da parte della Giunta, riunita qualche ora fa per ascoltare le parole del relatore Pdl, Andrea Augello, in vista della decisione sulla decadenza di Berlusconi da Senatore, dopo la sua condanna defiitiva per frode , sulla base della legge Severino.
BELEN E STEFANO. UN'IMPREVISTO PER LE LORO NOZZE.
Un gossip degli ultimi giorni che sta lasciando chiacchiere e niente piu'.
Stiamo parlando del matrimonio di Belen Rodriguez e Stefano De Martino, che per il loro matrimonio c'e' stato un cambio in corsa del prete che si ocupera' delle loro celebrazioni.
Insomma Don Roberto non sposa piu' Belen e Stefano. Forse per il troppo clamore. Al suo posto ci sara' il grande Marco Pozza detto Don Spritz, in onore della tipica bevanda veneta d'aperitivo.
Ebbene sì . . . Don Roberto Cavazzana, che avrebbe dovuto officiare alle nozze della celebre show-girl insieme al ballerino, ha deciso di alzare "bandiera bianca".
"Sono stato io a dire di no", a detto il prete.
"I nostri incontri iniziali erano tranquilli, sereni e avvenivano in maniera privata, lontano da occhi indiscreti.
Con il passare del tempo la situazione e' degenerata, diventando il tutto di domnio pubblico."
Una invadente e pesante esposizione mediatica, per un prelato così riservato, che e' stato costretto a cedere il posto a Don Pozza, molto conosciuto nel nord-est da oltre due anni, per la sua dedizione ed il suo lavoro in un carcere maschile, ed ora ritrovarsi a celebrare il matrimonio di due star televisive, si sente molto compiaciuto.
Stiamo parlando del matrimonio di Belen Rodriguez e Stefano De Martino, che per il loro matrimonio c'e' stato un cambio in corsa del prete che si ocupera' delle loro celebrazioni.
Insomma Don Roberto non sposa piu' Belen e Stefano. Forse per il troppo clamore. Al suo posto ci sara' il grande Marco Pozza detto Don Spritz, in onore della tipica bevanda veneta d'aperitivo.
Ebbene sì . . . Don Roberto Cavazzana, che avrebbe dovuto officiare alle nozze della celebre show-girl insieme al ballerino, ha deciso di alzare "bandiera bianca".
"Sono stato io a dire di no", a detto il prete.
"I nostri incontri iniziali erano tranquilli, sereni e avvenivano in maniera privata, lontano da occhi indiscreti.
Con il passare del tempo la situazione e' degenerata, diventando il tutto di domnio pubblico."
Una invadente e pesante esposizione mediatica, per un prelato così riservato, che e' stato costretto a cedere il posto a Don Pozza, molto conosciuto nel nord-est da oltre due anni, per la sua dedizione ed il suo lavoro in un carcere maschile, ed ora ritrovarsi a celebrare il matrimonio di due star televisive, si sente molto compiaciuto.
domenica 1 settembre 2013
Bjorn Borg, il tennista campione diventa Brand.
Ve lo ricordate Bjorn Borg, uno dei tennisti piu' forti di tutti i tempi, conquistando in tutta la sua carriera piu' di 11 Slam - 6 Roland Garros e 5 Wimbledon - e indimenticabile per i suoi duelli con John McEnroe che rimarrano per sempre nella storia del tennis.
Si ritiro' all'eta' di soli 26 anni, nel 1983, ma col passare degli anni si rese conto di quanto gli mancava.
Un mondo pieno di emozioni, denaro, notorieta', che fecero ritornare lo svedese nel 1991 in campo, che pero' furono sconfitte una dietro l'altra, tanto da ritirarsi definitivamente nel 1993.
Due anni negativi per il campione che lo trasformarono completamente, tanto da renderlo meno dipendente dal tennis.
Ma fu un uomo di grande carisma, infatti non a caso ora il leggendario Borg si dedica a tutt'altro genere.
Uomo immagine della linea di intimo, accessori, cosmetici ed indumenti sportivi che porta proprio il suo nome Bjorn Borg, un marchio di grande successo nel Nord Europa, dove ora a differenza degli anni di Wimbledon, dove in suo onore le tifose inglesi sventolavano le mutandine . . . ora e' lui a fare lo stesso, quindi alla fine non e' cambiato molto.
Si ritiro' all'eta' di soli 26 anni, nel 1983, ma col passare degli anni si rese conto di quanto gli mancava.
Un mondo pieno di emozioni, denaro, notorieta', che fecero ritornare lo svedese nel 1991 in campo, che pero' furono sconfitte una dietro l'altra, tanto da ritirarsi definitivamente nel 1993.
Due anni negativi per il campione che lo trasformarono completamente, tanto da renderlo meno dipendente dal tennis.
Ma fu un uomo di grande carisma, infatti non a caso ora il leggendario Borg si dedica a tutt'altro genere.
Uomo immagine della linea di intimo, accessori, cosmetici ed indumenti sportivi che porta proprio il suo nome Bjorn Borg, un marchio di grande successo nel Nord Europa, dove ora a differenza degli anni di Wimbledon, dove in suo onore le tifose inglesi sventolavano le mutandine . . . ora e' lui a fare lo stesso, quindi alla fine non e' cambiato molto.
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