venerdì 25 gennaio 2013

Silvio Berlusconi si sente male solo a pronunciare i suoi candidati. Immaginatevi se vincera' le elezioni. . . !!!

Silvio Berlusconi Stamane in vista del comizio che si e' tenuto al Teatro Capranica di Roma, dove per la prima volta ha presentato i candidati nelle liste dei Pdl. Ad un certo punto durante la conferenza ha abbassato un po' il capo chiudendo gli occhi e' ha chiesto di potersi sedere, facendosi portare un bicchiere d'acqua. Cosi' Angelino Alfano ha provveduto che il cavaliere si riprendesse. Sara' stato un malore di pre-elezioni o avra' ormai una certa eta' il nostro Silvio per reggere certe emozioni . . . ? Fatto sta che il presidente dopo un po' si e' ripreso tranquillizzando tutti gli ospiti in sala, dicendo ai cronisti che andava tutto bene, anzi come il suo solito ha ironizzato sulla vicenda con una battuta al quando spiritosa sulle sue segretarie. "Le mie segretarie mi rimproverano sempre dicendomi che sono uno smemorato e oggi una di loro mi rincorreva dicendomi: . . . ma Presidente!!! l'abbiamo fatto un'ora fa'". E cosi' riferendosi alla sua platea dice: "dovrei togliere dal mio benessere queste piacevolezze, ma purtroppo non c'e' la faccio . . . sono piu' forte di me, resto sempre un mascalzone". Insomma in conclusione con la sua buona agenda di promesse che presenta in ogni regione, ci tranquillizza aspettando le elezioni.

lunedì 21 gennaio 2013

Elezioni 2013: Silvio Berlusconi chiede a Nick 'o mericano, di fare un passo indietro.

Si fa sempre piu' dura la battaglia di Silvo Berlusconi in queste elezioni, la corsa al potere e' breve e i dissapori sono tanti, come quelle delle liste Pdl. Infatti il cavaliere decide la non candidatura di Dell'Utri, Milanese e Scajola. Come anche la candidatura di Nicola Cosentino dove a suo tempo chiese aiuto alla mafia, un sostegno affinche' lui si presentasse in un listino. Insomma sembrano delle vere e proprie storie di quartiere, dove si sente dire il nome di Nick 'o mericano, un'altro in lista che vuole candidarsi al Senato con il Pdl e per arrivare a tutto co' e' costretto a stare tutta la notte a Palazzo Grazioli, per convincere sia Berlusconi che i suoi fedelissimi. Ma la paura e' sempre la stessa, quella della non presenza di Cosentino ed e' cosi' che iniziano i presagi di sconfitta, dove la lunga lista dei suoi fedelissimi senza la sua presenza potrebbe avere dei duri colpi di testa e che il colleggio di Campania 2, che comprende Caserta e provincia, possa tracollare. E' cosi' ieri mattina a Sky, Silvio Berlusconi ha fatto la sua dichiarazione verso l'ex sottosegretario all'Economia, chiedendogli di fare un'atto di generosita', anche se lo stesso Cosentino come detto in porecedenza, e' stato dichiarato di essere stato il portavoce politico del clan dei Casalesi. Purtroppo per Berlusconi e' una situazione imbarazzante, perche' sa che acquisterebbe consensi solo se tiene fuori "gli impresentabili" come Dell'Utri, Milanese, Papa e sopratutto Scajola, ha affermato di aver fatto un passo indietro. Resta ora solo Cosentino, convinto lui stesso che senza la sua presenza non ci sara' vittoria e la sua intera macchina da guerra elettorale di terra di lavoro e promesse resterebbe ferma e cosi' ed e' proprio qui che Berlusconi dovra' fare la sua decisione.

domenica 20 gennaio 2013

Bollette Gas: da aprile le fatture diminueranno, con un risparmio di 90 euro l'anno.

Finalmente uno spiraglio di luce nella nostra economia, si inizia a vedere. Infatti dal mese di aprile ci sara' un calo sulle bollette del metano con un risparmio di quasi 90 euro all'anno, tutto questo dovuto ai nuovi calcoli dell'Autorita' per l'Energia, in parole povere un aggiornamento dei prezzi, con un decremento del 6-7%. Il nuovo meccanismo di caloclo bilancia i prezzi in modo da fornire tariffe "spot" non piu' legate a contratti a lungo periodo. Infatti per l'energia elettrica le bollette sono gia' diminuite dell'1,4% con una spesa minore di circa 7 euro a famiglia. Insomma delle buone iniziative, delle buone riforme che dovrebbero camminare a pari passo con le associazione dei consumatori, tutelando i clienti da quelle bollette "salate", che influiscono sul reddito familiare. Un giudizio questo che viene approvato anche da Coldiretti, anche perche' nel corso del 2012,l'energia elettrica ed il gas naturale hanno subito un rincaro del 13,4 per cento, un rapporto raddoppiato rispetto alle tariffe del 2011.

sabato 19 gennaio 2013

Disoccupazione Italia: persi piu' di 500mila posti di lavoro in 4 anni.

Si fa sempre piu' tragico il problema dell'occupazione in Italia, dove addirittura negl ultimi 4 anni ha lasciato a casa piu' di 500mila persone, per essere piu' precisi, 567 mila occupati senza piu' un posto di lavoro. Un tasso di occupazione nel terzo trimestre del 2008 del 59% pari a 23.480.017 persone occupate, scendendo dopo appunto 4 anni al 56,9% pari a 22.940.000 di occupati. Quattro anni di dura crisi dove ha visto il cittadino, lottare duramente per difendere il proprio posto di lavoro, fino al crollo totale, bruciando appunto questo numero esagerato di occupati, e a darci conferma di tutto questo e' proprio l'osservatorio Cig-Occupazione della Cisl su alcuni dati Istat. Una piega che e' andata sempre di piu' attorcigliandosi, fino ad arrivare al secondo bimestre 2012, dove ha visto anche una lunga permanenza di occupati con piu' di 50 anni, dovute alle riforme sulle pensioni del precedente governo dando un segnale un po' negativo sull'economia del paese. Infatti in questo periodo sono diminuiti i contratti a tempo indeterminato e sono aumentati quelli a termine che riguardano in tal caso le fascie inferiori, e diciamo che questo flusso potrebbe essere uno spiraglio, sia per un nuovo metodo di occupazione in Italia, affinche' l'economia riprenda e possa ristabilire il mondo dell'occupazione. E' cosi' lavoro flessibile e part-time hanno contribuito ad evitare un calo maggiore del tasso di occupazione, ma nonostante cio' l'industria Italiana, mostra ancora forti segnali di sofferenza.

venerdì 18 gennaio 2013

Economia e politica: nuovi conti pubblici e ancora crisi economica nel 2013. Leggera ripresa verso la fine dell'anno

Manca davvero poco alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013 e  dibattuti e discussioni dei maggiori esponenti politici vanno sempre piu' avanti ed a gonfie vele, entrando nel vivo di questa campagna elettorale, dove i conti pubblici diventano oggetto d'informazione. Esponenti pubblici che sostengono con promesse i dati elettorali concentrandosi sulla riduzione delle tasse e nuovi posti di lavoro, spese e crescita economica per il 2013, tenendo presente inoltre che quest'anno sara' previsto il cosiddetto pareggio di bilancio, anche se il debito pubblico e' in forte ascesa. E' a prendere la parola su queste dichiarazioni e il Premier uscente Monti che parla di conti in preciso ordine e sopratutto di una possibilita' di "disavanzo strutturale", anche se i due poli hanno ne dubitano fortemente, ed e' proprio su questo argomento che replica Bersani. Sara' lui stesso verso febbraio e marzo a chiarire due aspetti fondamentali: se davvero le previsioni di crescita saranno realistiche, non per avere gia' in mano un programma di una manovra economica, ma bensi' per vedere se le spese obbligate sono coperte oppure no. In realta', infatti il 2013, sara' ancora tra le grinfie della crisi economica, solo verso la fine dell'anno dovrebbe vedersi una leggera  ripresa, come hanno spiegato anche i massimi esponenti della Banca Centrale Europea, spiegando ed illuminando il nostro paese sulle incognite che lo affliggono. Un calo dei mercati finanziari ed un'andamento delle aste dei titoli di Stato sono le due principali agonie che ci porteremo ancora dietro nel corso del nuovo anno. Quindi voglio concludere lasciando come sempre le mie considerazioni, cercando di dare un bagliore di luce a tutti i Leader dei partiti, dove questa instabilita' politica pesera' ancora tanto, ma sopratutto di non fare promesse  . . . troppo affrettate.

martedì 15 gennaio 2013

Regno Unito: da Londra arriva l'allenatore del sesso.

Arriva dal Regno Unito, una notizia davvero unica e per ora inimitabile, quella degli allenatori del sesso, con una vera e propria qualifica alle spalle per poter operare tranquillamente senza pregiudizi e indugi. Hanno studiato per diventare esperti di rapporti d'amore, insegnento "trucchi e segreti" ai loro pazienti inesperti a relazionare il proprio corpo con il partner e tutto cio' viene fatto in maniera pratica, a letto. Mike Lusada, un'inglese di 45 anni, che e' diventato il primo allenatore del sesso con tanto di certificazione statale, laureandosi in studi avanzati sulla sessualita' umana aprendo un proprio studio a Londra. Molti per ora sono i suoi clienti, gente comune che a difficolta' a relazionare ed approcciarsi con il partner, dove la loro seduta con Mike, con si limita solo in parole come si fa dai sessuologi, ma si protraem in veri e propri insegnamenti pratici, di massaggi genitali e in altri e rari casi in rapporti sessuali con i propri pazienti, sempre nel suo accogliente studio. Inoltre spiega il pratico sessuologo che una maggiore intesa di coppia e proprio a letto, dove una coppia si possa costruire, e dopo tanti anni di vita insieme il rapporto, ma piu' che altro la passione l'uno per l'altro, non bruci piu' come prima. Da lui si recano molte donne, dice ancora, che hanno subito abusi sessuali e non hanno piu' quella dimistichezza ad accopiarsi con un'uomo, e lo stesso spiega che cerca di evitare i rapporti di penetrazioni, solo in caso eccezzionale per quelle donne che non riescono a portare a termine il loro rapporto sessuale. Tutto cio' per Lousada ha un costo di 120, circa 80 sterline e infine conclude dicendo che ha voluto scegliere questo lavoro perche lo rende utile e pieno di vita. "Ora invece vorrei dare le mie conclusioni, perche' scrivendo e leggendo a modo mio, mi sento di dire che certe emozioni andrebbero riscoperte con la persona con cui ci si lega, bene o male, che vada il rapporto, deve essere una coppia a trovare la loro intesa, da soli, . . .  senza che nessuno ci dia un'insegnamento".

venerdì 11 gennaio 2013

Berlusconi, Santoro e Travaglio, quella che doveva essere una serata informativa ...!!!

Quella che doveva essere una serata informativa si e' trasformata in una serata bellica e ridicola, quella di Berlusconi, Santoro e Travaglio. Forse a qualcuno spiace dirlo, si erano presi la briga anche i broker, per scommettere se Silvio Berlusconi avrebbe abbandonato l'arena di Santoro. Un campo di battaglia guadagnato quello del Cavaliere, ostacolato tra l'altro dal  giustizialista Travaglio. Ha vinto una di quelle sfide dove mai nessuno avrebbe creduto che il "Cummenta" sarebbe arrivato fino alla fine, insomma una delle sfide piu' ardue degli ultimi tempi. Possiamo quasi definirlo un "martire", perche' di questi periodi resistere a tutti questi avvenimenti mediatici, non e' da poco, assediato anche, dalla sinistra di Bersani e dalla destra di Monti. Durante la trasmissione di Santoro dove e' stato appunto ospite, Berlusconi, e' apparsa piuttosto minata, nei suoi confronti, dove lo hanno visto bombordato da un Santoro, con colpi meschini, che pero' lo stesso Silvio ha saputo schivarsi, presentandosi come un politico morto da tempo, umile e indifeso. Insomma un Berlusconi abilissimo come un Caimano, con le sue scenografie ironiche, dove addirittura come si vede nella foto, pulisce la sedia dove e' stato seduto, Travaglio, per riprendersela lui. Per molti versi inedito, in questa campagna elettorale, giocando carte simili ma non uguali, rispetto al mandato precedente, offrendo un'immagine mediatica perfetta. Insomma quella che doveva ritenersi una serata a titolo informativo, con un Berlusconi solo da intervistare, si e' trasformata in una serata bellica e magari, perche' no .... !!! Anche un po' ridicola ... !!!

lunedì 7 gennaio 2013

Capitano Ultimo: L'occhio del falco e la sua associazione di solidarieta'.

Questa sera a grande ribalta, e' tornato sul piccolo schermo in prima tv, la miniserie televisiva: "Ultimo - l'occhio del falco - dedicata all'Eroe Nazionale Sergio De Caprio, Colonnello dei Carabinieri, con il nome di battaglia: "Ultimo". Un'ufficiale dei Carabinieri che inizio' la sua carriera dopo aver frequentato la Scuola Militare "Nunziatella" di Napoli, successivamente continua la sua formazione presso l' Accademia di Modena ed infine la Scuola Ufficiali di Roma. Una persona semplice, che nonostante la sua distinta carriera e cultura presso tutte le Accademie sopracitate, ha voluto qualificarsi con un nome di battaglia che lo rendeva unico, inconfondibile, ma fondamentalmente, diverso dagli altri. Da quelli, che nella vita vogliono essere sempre i primi, vogliono scalare le vette piu' alte, pur di compromettere la vita altrui, per soldi o per potere, essere i primi e non fermarsi davanti a niente, in politica, nella societa' ma sopratutto nella criminalita' e nella delinquenza, quando si vuole diventare, o magari si crede di essere immortali, sacrificando appunto la vita degli altri. Ultimo, questo era il suo nome di battaglia, Colonnello dei Carabinieri e dirigente operativo dei R.O.S. (raggruppamento operativo speciale), ha voluto chiamarsi cosi', colui che arresto' il Capo di Cosa Nostra, Salvatore Riina, una delle operazioni piu' eclatanti di una lunga serie di azioni, portate a termine contro la criminalita' organizzata. In difesa dei piu' deboli e degli oppressi, questo era il suo scopo aiutare gli ultimi, combattendo i primi. Ultimo dopo l'arresto di Riina, a causa di alcune incomprensioni con i vertici del R.O.S., relativo sia al suo metodo investigativo che lo caratterizzava nel suo genere, sia all'impiego di personale provvisorio nelle attivita' di indagine, cosa che rendeva impossibile la profonda formazione dei componenti mettendo a serio pericolo la vita di loro stessi, chiede cosi' il trasferimento in altro reparto e passa quindi al N.O.E. (nucleo operativo ecologico), un reparto speciale dei Carabinieri che si occupa della tutela dell'ambiente e di tutto cio' che lo circonda. E attualmente da vicecomandante, contribuisce ad ostacolare e combattere nel suo unico modo investigativo che conosce, le ecomafie e le illegalita' del sistema ambiente. Ho sviluppato e scritto questo post con grande emozione e tanta stima verso una persona che ha dei grandi valori, tanta umanita', ma sopratutto un'immensa solidarieta' verso i piu' deboli, ricordando cio' che quest'uomo, "Ultimo", ha creato per loro, per ragazzi da un'infanzia difficile inghiottiti dalla criminalita'. Quel giorno che Toto' Riina fu sconfitto dopo lunghi anni di latitanza, noi nasciamo costituendoci in un'associazione che avra' come unica ragione di vita la difesa dei piu' deboli lottando giorno dopo giorno, portando in alto la bandiera della solidarieta' e della legalita' e cosi' il 23 maggio 2009, nasce l'associazione di volontariato sociale "Volontari Capitano Ultimo".

domenica 6 gennaio 2013

Cronaca: dorme nella sua aziena con coltelli e pitbull per le troppe rapine.

E' la storia di un'imprenditore titolare di un negozio di elettromeccanica, che a causa delle troppe e frequente rapine e' costretto a dormire nella sua azienda, dove in una stanza sul retro ha ricavato un piccolo monolocale, attrezzato con cucina e letto. L'uomo negli ultimi tempi ha subito dei furti per un danno di circa 60mila euro e visto gli aggravi riportati in negozio si e' barricato all'interno, dandosi il cambio con i suoi familiari solo la domenica per svagare e passare qualche ora al bar con gli amici. Nel retro del negozio ha allestito un recinto con quattro pitbull, dove  fanno la guardia insieme a lui. Intanto lo stesso uomo si e' armato di coltelli, perche' rivela che possedere un'arma da fuoco e' un po' troppo pericolosa, quando ha riferito ai giornalisti. "Quando chiudo il negozio", dice l'uomo inizio il mio incubo, "ho sempre paura di ritrovarmi qualcuno alle spalle, cosi' quando sento qualche rumore strano e vedo qualche tipo sospetto aggirarsi dietro il negozio, chiamo i carabinieri", e a rasserenarmi sono anche i miei cani, che al minimo rumore, mi allertano. L'imprenditore durante il giorno, mangia con i suoi familiari in azienda e al calar della notte, inizia il suo turno di ronda. Una storia questa dove dovrebbe far riflettere molti di noi, ma sopratutto le autorita' e le forze dell'ordine, dove per proteggere il proprio lavoro, non solo bisogna sacrificarsi, dormendo in azienda armati, ma anche rischiare la propria vita. Lascio a voi i commenti e le proprie considerazioni.

sabato 5 gennaio 2013

Mario Monti, il suo simbolo elettorale e le sue quattro liste. Una al Senato e tre alla Camera.

Mario Monti e' tornato alla riscossa e a sostenerlo ci sara' una lista unica per il senato, mentre per la Camera ci saranno tre distinte liste: una senza parlamentari, una dell'Udc ed una di Fli. Lo stesso Monti annuncia inoltre che ci sara', per il Senato, un simbolo uguale a quello della Camera, pero' senza la dicitura "scelta civica", inoltre afferma che ci saranno dei limiti legati all'attivita' parlamentare e martedi' arriveranno i nomi dei candidati della lista Monti. Chi saranno i suoi candidati, quanti ministri ci saranno e se candidera' Frattini o altri Berlusconiani, queste sono le domande che Mario Monti, dovra' dare delle risposte. E a proposito di berlusconi, replica ancora che ne lui ne Bersani, giudica suoi avversari politici; "sto solo presentando il mo progetto politico, con delle idee concrete", con l'intendo di trovare sia a destra che a sinistra le forze necessarie che rifiutrino il Populismo. Un'iniziativa, che spero che faccia dell'Italia, un paese di nuova Politica, piu' solidale ma sopratutto piu' vicino ai problemi dei cittadini. Cosi' in attesa della conferenza stampa che chiarira' definitivamente le intenzioni del premier uscente, si lavora senza tregua, perche' ormai il tempo e' poco