Questa sera a grande ribalta, e' tornato sul piccolo schermo in prima tv, la miniserie televisiva:
"Ultimo - l'occhio del falco - dedicata all'Eroe Nazionale Sergio De Caprio, Colonnello dei Carabinieri, con il nome di battaglia:
"Ultimo". Un'ufficiale dei Carabinieri che inizio' la sua carriera dopo aver frequentato la Scuola Militare
"Nunziatella" di Napoli, successivamente continua la sua formazione presso
l' Accademia di Modena ed infine la
Scuola Ufficiali di Roma. Una persona semplice, che nonostante la sua distinta carriera e cultura presso tutte le Accademie sopracitate, ha voluto qualificarsi con un nome di battaglia che lo rendeva unico, inconfondibile, ma fondamentalmente, diverso dagli altri. Da quelli, che nella vita vogliono essere sempre i primi, vogliono scalare le vette piu' alte, pur di compromettere la vita altrui, per soldi o per potere, essere i primi e non fermarsi davanti a niente, in politica, nella societa' ma sopratutto nella criminalita' e nella delinquenza, quando si vuole diventare, o magari si crede di essere immortali, sacrificando appunto la vita degli altri.
Ultimo, questo era il suo nome di battaglia, Colonnello dei Carabinieri e dirigente operativo dei
R.O.S. (raggruppamento operativo speciale), ha voluto chiamarsi cosi', colui che
arresto' il Capo di Cosa Nostra, Salvatore Riina, una delle operazioni piu' eclatanti di una lunga serie di azioni, portate a termine contro la criminalita' organizzata. In difesa dei piu' deboli e degli oppressi, questo era il suo scopo aiutare gli ultimi, combattendo i primi.
Ultimo dopo l'arresto di Riina, a causa di alcune incomprensioni con i vertici del
R.O.S., relativo sia al suo metodo investigativo che lo caratterizzava nel suo genere, sia all'impiego di personale provvisorio nelle attivita' di indagine, cosa che rendeva impossibile la profonda formazione dei componenti mettendo a serio pericolo la vita di loro stessi, chiede cosi' il trasferimento in altro reparto e passa quindi al
N.O.E. (nucleo operativo ecologico), un reparto speciale dei Carabinieri che si occupa della tutela dell'ambiente e di tutto cio' che lo circonda. E attualmente da vicecomandante, contribuisce ad ostacolare e combattere nel suo unico modo investigativo che conosce, le ecomafie e le illegalita' del sistema ambiente.
Ho sviluppato e scritto questo post con grande emozione e tanta stima verso una persona che ha dei grandi valori, tanta umanita', ma sopratutto un'immensa solidarieta' verso i piu' deboli, ricordando cio' che quest'uomo, "Ultimo", ha creato per loro, per ragazzi da un'infanzia difficile inghiottiti dalla criminalita'. Quel giorno che Toto' Riina fu sconfitto dopo lunghi anni di latitanza, noi nasciamo costituendoci in un'associazione che avra' come unica ragione di vita la difesa dei piu' deboli lottando giorno dopo giorno, portando in alto la bandiera della solidarieta' e della legalita' e cosi' il 23 maggio 2009, nasce l'associazione di volontariato sociale
"Volontari Capitano Ultimo".
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