"... Volevo sparare ai politici, ma non potendo arrivare a loro, ho aperto il fuoco sui Carabinieri".
Sono queste le parole che ha detto Luigi Preiti, l'attentatore di Palazzo Chigi, al Sostituto Procuratore che lo ha interrogato. "Un uomo, con tanti problemi, ma sano di mente", dice il pm. Mentre dall'ultimo bollettino medico, dall'Umberto I di Roma, dove sono ricoverati i due Carabinieri feriti stamane, Giuseppe Giangrande, il brigadiere ferito al collo da un proiettile, esploso dalla pistola di Luigi Preiti, avrebbe una lesione alla colonna vertebrale, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Il militare era in forza al Battaglione Toscana di Firenze nella squadra antisommossa, ricoverato in prognosi riservata all'Umberto I.
Giangrande vedovo e con una figlia di 23 anni, vive a Prato, dove ha lavorato al radiomobile e partecipato spesso a qualche bltz nella Chinatown assieme alla compagnia.
Ora facendo parte appunto della squadra antisommossa, probabilmente e' la ragione per la quale si trovava nella capitale, in cui al Quirinale si stava svolgendo il giuramento del Presidente Enrico Letta ed i ministri del nuovo Governo.
domenica 28 aprile 2013
ATTENTATO A PALAZZO CHIGI: l'attentatore Luigi Preiti dice al P.M.: "volevo sparare ai politici, ma non essendoci nessuno ho aperto il fuoco sui Carabinieri". Lesione alla colonna vertebrale per il Brigadiere.
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domenica 21 aprile 2013
La Juventus ad un passo dallo scudetto, sconfigge il Milan 1 - 0 su rigore.
Escono dallo stadio a braccia aperte, portando a casa una vittoria che li vede ad un passo dallo scudetto.
Il Big-match di stasera tra Juventus e Milan, finisce 1 a 0, dove vede i campioni d'Italia, trionfare, segnando dagli undici metri, con Vidal.
Una vittoria che porta la Vecchia Signora, vicini al secondo consecutivo scudetto, dove gia' domenica potrebbe avere la certezza matematica, nel derby.
Per ambrosini e compagni, che non vincono da tre giornate, si tratta del primo Ko in campionato dopo undici turni. Al Milan pesera' molto questa sconfitta, in classifica infatti, vede i Rossoneri allontanarsi sempre di piu', dove il secondo posto difeso dalla squadra Partenopea, sara' un po' irrangiungibile, vista anche una Fiorentina con il fiato sul collo, ora distante una cortissima lunghezza.
Un Milan quello di stasera allo Juventus Stadium, molto affaticato, provato fisicamente dopo l'enorme fatica per risalire in zona Champions, privo di attacco, dopo l'appannamento di El Shaarawy in fase realizzativa e la squalifica di Balotelli. Un'assenza molto significativa per Allegri che dovra' cercare di tirar fuori dai suoi, le ultime energie per non buttare via una rincorsa che ormai durava da 20 giornate. Quindi nella partita di stasera 21 aprile 2013, onore alla Juventus, che da inizio campionato ha saputo dominare il gioco, a parte il Napoli che ha inizio stagione lo ha visto l'unico rivale competitivo.
Tornando cosi' alla sfida di stasera, i bianconeri, non hanno praticamente rischiato nulla costringendo il Milan al tiro da fuori. Non certamente e' stata una grande gara, anche se ha visto ha inizio partita, un bellissimo calcio di punizione dal limite di Pirlo sul quale abbiati deve superarsi e magari se non fosse stato per il rigore del Cileno, che lo ha reso protagonista in una bella galoppata per lo scudetto.
Il risultato si sblocca al 15esimo della ripresa quando Amelia stende in aria Asamoah e manda dal dischetto Vidal, che realizza il gol dell' 1 a 0. Mister Allegri prova a dare vitalita' all'attaco rossonero togliendo un mediocre Robinho per Bojan, ma poco si conclude, perche' l'effetto e' quello di prima, cosi' i RossoNeri, provano il tutto per tutto dalla distanza con Montolivo e Muntari, ma non basta per sconfiggere un attento Buffon.
Il Big-match di stasera tra Juventus e Milan, finisce 1 a 0, dove vede i campioni d'Italia, trionfare, segnando dagli undici metri, con Vidal.
Una vittoria che porta la Vecchia Signora, vicini al secondo consecutivo scudetto, dove gia' domenica potrebbe avere la certezza matematica, nel derby.
Per ambrosini e compagni, che non vincono da tre giornate, si tratta del primo Ko in campionato dopo undici turni. Al Milan pesera' molto questa sconfitta, in classifica infatti, vede i Rossoneri allontanarsi sempre di piu', dove il secondo posto difeso dalla squadra Partenopea, sara' un po' irrangiungibile, vista anche una Fiorentina con il fiato sul collo, ora distante una cortissima lunghezza.
Un Milan quello di stasera allo Juventus Stadium, molto affaticato, provato fisicamente dopo l'enorme fatica per risalire in zona Champions, privo di attacco, dopo l'appannamento di El Shaarawy in fase realizzativa e la squalifica di Balotelli. Un'assenza molto significativa per Allegri che dovra' cercare di tirar fuori dai suoi, le ultime energie per non buttare via una rincorsa che ormai durava da 20 giornate. Quindi nella partita di stasera 21 aprile 2013, onore alla Juventus, che da inizio campionato ha saputo dominare il gioco, a parte il Napoli che ha inizio stagione lo ha visto l'unico rivale competitivo.
Tornando cosi' alla sfida di stasera, i bianconeri, non hanno praticamente rischiato nulla costringendo il Milan al tiro da fuori. Non certamente e' stata una grande gara, anche se ha visto ha inizio partita, un bellissimo calcio di punizione dal limite di Pirlo sul quale abbiati deve superarsi e magari se non fosse stato per il rigore del Cileno, che lo ha reso protagonista in una bella galoppata per lo scudetto.
Il risultato si sblocca al 15esimo della ripresa quando Amelia stende in aria Asamoah e manda dal dischetto Vidal, che realizza il gol dell' 1 a 0. Mister Allegri prova a dare vitalita' all'attaco rossonero togliendo un mediocre Robinho per Bojan, ma poco si conclude, perche' l'effetto e' quello di prima, cosi' i RossoNeri, provano il tutto per tutto dalla distanza con Montolivo e Muntari, ma non basta per sconfiggere un attento Buffon.
domenica 14 aprile 2013
AFGHANISTAN: a distanza di un mese altri due Italiani feriti in modo non grave. Un blindato lince colpito da un ordigno.
Tensione stamane in Afghanistan, dopo lo scoppio di un'ordigno, che ha coinvolto nell'esplosione un blindato lince, con a bordo militari Italiani. Due di loro sono rimasti feriti in modo non grave, quindi non sarebbero in pericolo di vita. Circa un mese fa, sempre un blindato lince fu colpito da un altro ordigno, nella zona di Farah, dove al passaggio della pattuglia del contingente italiano di Herat, nell'esplosione rimasero feriti altri due Italiani, sempre in modo non grave.
L'esplosione invece, successa stamane intorno alle 9.30 locali, ha avuto le stesse dinamiche, dove durante l'attivita' di village assessment presso il villaggio di Awkalan, localita' a 8 km a sud di Shindad, un pezzo blindato della Transition Support Unit Center, e' stato investito da un ordigno improvvisato.
I due militari feriti sono stati subito trasportati presso l'ospedale militare da campo di Shindad, ma non destano in condizioni gravi, tanto che, gli stessi militari hanno avvisato le famiglie in Italia, dell'accaduto.
Voglio concludere il post, come sempre esprimendo le mie considerazioni sulla vicenda, come a distanza di un mese, quattro dei nostri connazionali in missione di pace, due in un attentato e due in quello di stamane, abbiano rischiato la vita, per portare sempre in alto la bandiera del nostro paese.
Quel paese ancora "ingarbugliato", tra politica e lotta al potere, frustrato da disordini economici e occupazionali.
E' cosi', aspettando che qualcuno riprenda le redini di questa Nazione, per ridargli un posto dignitoso in Europa, i nostri eroi in Afghanistan, per ora, restano l'orgoglio e la dignita' dell'Italia.
venerdì 12 aprile 2013
ECONOMIA: PARMALAT. DOPO UN'ISPEZIONE DELLA CONSOB, FA CRESCERE IL SUO CAPITALE AZIONARIO.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi89yNLfy1oyBKMAYf_eKRTab-ShUyfu108avj4IJG-ttuTt9wUPv4lync7jJLMq3WiY5HdwKHM8sfx36kILxfoqQ1xpl4Y3BHRbWPn8d3h68G5lWGauzHgWVNRNORmwF23PoGoH7OCj6k/s200/parmalat1_135x104.jpg)
Nel frattempo, azione Parmalat ha depositato le proprie candidature per il colleggio sindacale della societa' alimentare. Il Sole24Ore di martedi' 9 aprile ha scritto che e' iniziato il processo di appello legato alla vicenda Ciappazzi, che vede coinvolti Parmalat e Capitalia. Il processo e' focalizzato sull'acquisizione della societa' di acque minerali da parte dell'azienda di ristorazione, un'operazione definita non in linea con la strategia aziendale effettuata solo con scopo di venire incontro alle esigenze dell'istituto.
Cosi' Parmalat fa crescere il suo capitale azionario da 1.762.647.480 a 1.763.045.307, in base al procedimento di accreditamento delle stesse azioni e dei warrant ai creditori del gruppo di collecchio, una modifica datata 12 aprile 2013.
mercoledì 10 aprile 2013
L'ITALIA E' ANCHE QUESTA ... !!! Disperato e senza soldi, ruba del rame in un'azienda, ma il titolare lo assume come giardiniere.
Un'altra vicenda ai margini della disperazione, dove un uomo di 54 anni di Pistoia, disoccupato ormai da piu' di due anni, e' stato arrestato e' processato per direttissima due giorni fa, per aver rubato del rame in un'azienda. Marcello Mucci e' stato sorpreso all'interno di alcuni alloggi, sradicando dei cavi elettrici per portarne via il rame, per un totale di circa 20 kg ed un valore di 50€.
Dal 2011 quando ha perso il lavoro, vive con 250 euro al mese, la pensione di invalidita' della moglie.
Lavorava come giardiniere e guadagnava bene spiega Mucci, pero' dopo un'infortunio sul lavoro, sul quale non poteva piu' svolgere lavori pesanti, e' stato licenziato in tronco. "Rubavo rame per lavorarlo e creare portaoggetti e candelabri da vendere porta a porta". Il danno che ha subito l'azienda del dottor Pedrotti, ammonta a circa 6000 euro. Ed e' proprio lo stesso titolare che capovolge il dramma in una storia a lieto fine, decidendo cosi' di offrire un posto di lavoro a colui che gli ha portato via il rame ed a sua moglie.
L'opportunita' di Pedrotti di far lavorare la coppia di coniugi, e' scaturita guardando negli occhi il suo malfattore, affrando da crisi e disperazione. Un'altra triste storia partorita appunto dalla crisi che sempre di piu' affligge il nostro paese, portando i cittadini a compiere gesti folli, come ad esempio i suicidi di Civitanova Marche, mentre in questo episodio, un'altro che si e' fatto il mazzo per una notte intera portando a casa un bottino da 50 euro.
"E' venuto a rubare con l'auto della moglie", spiega l'imprenditore agli inquirenti, "insomma che delinquente puo' essere"? "Li faro' lavorare nella mia azienda, facendogli tagliare l'erba circostante al complesso e gli faro' pulire decine di appartamenti di mia proprieta'".
Cosi' il 54enne, arrestato e processato, ha accettato a braccia aperte l'offerta di lavoro che gli ha riservato Paolo Pedrotti, a lui e la moglie. La possibilita' di poter lavorare nel suo cantiere, potra' cambiare radicalmente la vita dei due, affranti dalla disperazione.
Dal 2011 quando ha perso il lavoro, vive con 250 euro al mese, la pensione di invalidita' della moglie.
Lavorava come giardiniere e guadagnava bene spiega Mucci, pero' dopo un'infortunio sul lavoro, sul quale non poteva piu' svolgere lavori pesanti, e' stato licenziato in tronco. "Rubavo rame per lavorarlo e creare portaoggetti e candelabri da vendere porta a porta". Il danno che ha subito l'azienda del dottor Pedrotti, ammonta a circa 6000 euro. Ed e' proprio lo stesso titolare che capovolge il dramma in una storia a lieto fine, decidendo cosi' di offrire un posto di lavoro a colui che gli ha portato via il rame ed a sua moglie.
L'opportunita' di Pedrotti di far lavorare la coppia di coniugi, e' scaturita guardando negli occhi il suo malfattore, affrando da crisi e disperazione. Un'altra triste storia partorita appunto dalla crisi che sempre di piu' affligge il nostro paese, portando i cittadini a compiere gesti folli, come ad esempio i suicidi di Civitanova Marche, mentre in questo episodio, un'altro che si e' fatto il mazzo per una notte intera portando a casa un bottino da 50 euro.
"E' venuto a rubare con l'auto della moglie", spiega l'imprenditore agli inquirenti, "insomma che delinquente puo' essere"? "Li faro' lavorare nella mia azienda, facendogli tagliare l'erba circostante al complesso e gli faro' pulire decine di appartamenti di mia proprieta'".
Cosi' il 54enne, arrestato e processato, ha accettato a braccia aperte l'offerta di lavoro che gli ha riservato Paolo Pedrotti, a lui e la moglie. La possibilita' di poter lavorare nel suo cantiere, potra' cambiare radicalmente la vita dei due, affranti dalla disperazione.
lunedì 1 aprile 2013
BELEN RODRIGUEZ: un'altro video hard fa il giro del Web. Stavolta con l'attuale compagno Stefano De Martino.
Torna l'incubo per la show girl Belen Rodriguez, che ha sconvolgere gli ultimi giorni della sua gravidanza e' la minaccia di un video hot con il suo compagno, sul web.
A lanciarlo tramite uno status su facebook, e' la blogger Selvaggia Lucarelli.
Le immagini sarebbero state trafugate, da quel computer portato in assistenza, episodio che accenno' anche Corona qualche tempo fa.
La situazione quindi e' molto chiara, dopo quel video hard che ritraeva, la Rodriguez con il suo ex-compagno
argentino, Tobia Blanco, qualcuno avrebbe fatto trapelare di nuovo online, un filmino privato che ritrae la showgirl insieme all'attuale compagno, nonche' futuro padre di suo figlio, in una situazione un po' troppo imbarazzante.
Infatti proprio Corona aveva gia' confermato l'esistenza di altri video di Belen in giro su internet.
Secondo una prima ricostruzione della blogger Lucarelli, la stessa Belen avrebbe ingenuamente portato in assistenza il proprio computer senza prima ripulire l'hard disk da eventuali file privati.
Insomma una notizia per la coppia un po' indiscreta che potrebbe rovinare la serenita' della coppia e dei suoi familiari che con tanta gioia sono impazienti di conoscere il piccolo Santiago.
A lanciarlo tramite uno status su facebook, e' la blogger Selvaggia Lucarelli.
Le immagini sarebbero state trafugate, da quel computer portato in assistenza, episodio che accenno' anche Corona qualche tempo fa.
La situazione quindi e' molto chiara, dopo quel video hard che ritraeva, la Rodriguez con il suo ex-compagno
argentino, Tobia Blanco, qualcuno avrebbe fatto trapelare di nuovo online, un filmino privato che ritrae la showgirl insieme all'attuale compagno, nonche' futuro padre di suo figlio, in una situazione un po' troppo imbarazzante.
Infatti proprio Corona aveva gia' confermato l'esistenza di altri video di Belen in giro su internet.
Secondo una prima ricostruzione della blogger Lucarelli, la stessa Belen avrebbe ingenuamente portato in assistenza il proprio computer senza prima ripulire l'hard disk da eventuali file privati.
Insomma una notizia per la coppia un po' indiscreta che potrebbe rovinare la serenita' della coppia e dei suoi familiari che con tanta gioia sono impazienti di conoscere il piccolo Santiago.
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