Dal 2011 quando ha perso il lavoro, vive con 250 euro al mese, la pensione di invalidita' della moglie.
Lavorava come giardiniere e guadagnava bene spiega Mucci, pero' dopo un'infortunio sul lavoro, sul quale non poteva piu' svolgere lavori pesanti, e' stato licenziato in tronco. "Rubavo rame per lavorarlo e creare portaoggetti e candelabri da vendere porta a porta". Il danno che ha subito l'azienda del dottor Pedrotti, ammonta a circa 6000 euro. Ed e' proprio lo stesso titolare che capovolge il dramma in una storia a lieto fine, decidendo cosi' di offrire un posto di lavoro a colui che gli ha portato via il rame ed a sua moglie.
L'opportunita' di Pedrotti di far lavorare la coppia di coniugi, e' scaturita guardando negli occhi il suo malfattore, affrando da crisi e disperazione. Un'altra triste storia partorita appunto dalla crisi che sempre di piu' affligge il nostro paese, portando i cittadini a compiere gesti folli, come ad esempio i suicidi di Civitanova Marche, mentre in questo episodio, un'altro che si e' fatto il mazzo per una notte intera portando a casa un bottino da 50 euro.
"E' venuto a rubare con l'auto della moglie", spiega l'imprenditore agli inquirenti, "insomma che delinquente puo' essere"? "Li faro' lavorare nella mia azienda, facendogli tagliare l'erba circostante al complesso e gli faro' pulire decine di appartamenti di mia proprieta'".
Cosi' il 54enne, arrestato e processato, ha accettato a braccia aperte l'offerta di lavoro che gli ha riservato Paolo Pedrotti, a lui e la moglie. La possibilita' di poter lavorare nel suo cantiere, potra' cambiare radicalmente la vita dei due, affranti dalla disperazione.
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