domenica 28 aprile 2013

ATTENTATO A PALAZZO CHIGI: l'attentatore Luigi Preiti dice al P.M.: "volevo sparare ai politici, ma non essendoci nessuno ho aperto il fuoco sui Carabinieri". Lesione alla colonna vertebrale per il Brigadiere.

"... Volevo sparare ai politici, ma non potendo arrivare a loro, ho aperto il fuoco sui Carabinieri".
Sono queste le parole che ha detto Luigi Preiti, l'attentatore di Palazzo Chigi, al Sostituto Procuratore che lo ha interrogato. "Un uomo, con tanti problemi, ma sano di mente" dice il pm. Mentre dall'ultimo bollettino medico, dall'Umberto I di Roma, dove sono ricoverati i due Carabinieri feriti stamane, Giuseppe Giangrande, il brigadiere ferito al collo da un proiettile, esploso dalla pistola di Luigi Preiti, avrebbe una lesione alla colonna vertebrale, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Il militare era in forza al Battaglione Toscana di Firenze nella squadra antisommossa, ricoverato in prognosi riservata all'Umberto I.
Giangrande vedovo e con una figlia di 23 anni, vive a Prato, dove ha lavorato al radiomobile e partecipato spesso a qualche bltz nella Chinatown assieme alla compagnia.
Ora facendo parte appunto della squadra antisommossa, probabilmente e' la ragione per la quale si trovava nella capitale, in cui al Quirinale si stava svolgendo il giuramento del Presidente Enrico Letta ed i ministri del nuovo Governo.

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