Siamo entrati da poco nel terzo trimestre del nuovo anno, e' la duracrisi che affligge la famiglia italiana di fa sempre piu' pesante.
E' quello che scrive in due quaderni di economia e finanza la banca d'italia. Una situazione davvero drammatica, dove da alcuni studi emerge che solo il 30% di queste famiglie riesce a fare qualche piccolo risparmio, una percentuale su livelli storicamente bassi. E l'incremento piu' diffuso di coloro che nel 2010 hanno segnalato un reddito inferiore a quanto ritenuto necessario si e' verificata tra i nuclei che vivono in affitto, dove il capo famiglia e' un'operaio, oppure disoccupato, pensionato, impiegato. Secondo alcune statistiche di Bankitalia e' emerso che alcune famiglie sentono il disagio di non arrivare a fine mese, piu' di altre, in particolare per i nuclei a basso reddito, per quelli giovani e per quelli affittuari e la propensione al risparmio e' diminuita dopo il 2008 ed e' aumentata la quota di famiglie con reddito insufficiente a coprire i consumi. Insomma una situazione davvero critica, una vera e propria battaglia per la sopravvivenza, dove, vista anche la crisi di governo,
dove addirittura, c'e' chi lotta per andare al potere, magari per aggiudicarsi - forse e' la parola giusta - un esorbitante stipendio e c'e' chi deve tirare a campare, una forte speranza di ripresa, sembrerebbe lontana anni luce.
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