Una frode fiscale di 7,3 milioni di euro, per cui il Cavaliere e' stato condannato.
Un verdetto, comunque che se da un lato non sconfessa la precedenti sentenze dei giudici Milanesi, dall'altro scongiura il rischio di immediate ripercussioni devastanti che un eventuale provvedimento interdittivo immediatamente esecutivo, avrebbe potuto provocare sullo scenario politico nazionale.
Insomma l'Ex-Premiere, per ora, resta ancora Senatore, pero' da alcune fonti parlamentari, gia' il suo titolo, appunto di senatore, potrebbe decadere dalla prossima settimana.
Due saranno le scelte per la condanna di Berlusconi: i domiciliari o l'affidamento in prova.
Gli arresti domiciliari arriverebbero solo in caso di rifiuto, da parte di Berlusconi, dell'istanza affidamento che a sua volta dovrebbe essere vagliata e valutata dal Tribunale di Sorveglianza a cui spetta appunto il via libera.
I Giudici inoltre potrebbero decidere per il Cavaliere un obbligo di permanenza "in un luogo designato", che sia la Lombardia o la provincia di Milano e la sua Villa di Arcore restera' permanente dimora per il ritiro serale durante i domiciliari.
Niente piu' spostamenti quindi nelle abitazioni romane e sarde, insieme ai viaggi esotici.
Infine per quando riguarda la tempistica: il processo d'appello bis , necessario per determinare la pena accessoria, prendera' il via non prima di ottobre mentre la prescrizione scattera' su tutti i capi di imputazione a meta' 2014.
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