Sfruttare l'energia dei fulmini, per ricaricare un semplice cellulare.
Il Team di lavoro ha ricreato in laboratorio una carica di elettricita' statica che si propaga attraverso l'aria utilizzando una corrente alternata messa in moto da un trasformatore.
La corrente infatti, di oltre 200mila volt, è stata fatta passare, grazie ad un circuito progettato per l'occasione, attraverso uno spinterometro, un dispositivo utilizzato per generare scariche elettriche nell'aria attraverso due elettrodi comunicanti di 30 cm, generando appunto calore e luce proprio come quello di un fulmine. Il segnale viene poi trasferito ad un secondo trasformatore di controllo ed indirizzato verso la batteria di un cellulare.

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